Dopo i sopralluoghi e le analisi dei due immobili affrontati insieme, prima di contattare il proprietario per fare un’offerta economica concreta, si è deciso di approfondire la conoscenza della soluzione abitativa B e di scartare la soluzione A.
Perché è stata scelta la soluzione B?
Le due soluzioni, che hanno una superficie utilizzabile equivalente, presentano una distribuzione planimetrica tradizionale. La soluzione B permette però di avere una zona giorno molto più ampia e la cucina si affaccia direttamente sul soggiorno. Grazie a questa disposizione è possibile intervenire eliminando una porzione di parete e recuperare parte del corridoio. Inoltre, c’è la possibilità di realizzare un controsoffitto ispezionabile nel disimpegno per ricavare un armadio/ripostiglio per gli oggetti ingombranti che si usano poco.
Il bagno è stato ristrutturato nel 2014 con finiture di pregio e sanitari moderni, quindi non necessita di alcun intervento. Invece i pavimenti sono in cattivo stato e andrebbero sostituiti.
Nonostante i lavori più onerosi da sostenere la casa è stata scelta principalmente perché si trova nel quartiere di Milano preferito da Rocco e Angela.
Il mio compito, in questa terza fase, è stato quello di fare una prima bozza di progetto per soddisfare le esigenze dei futuri proprietari al fine di stimare e valutare l’impegno economico necessario per affrontare i lavori di miglioramento. In questo modo Rocco e Angela hanno potuto decidere quale cifra proporre al proprietario per l’acquisto, avendo ben presente quanti soldi tenere da parte per poter trasformare la casa nel loro nido.