Concorso di idee – Villa della Regina (TO): la nuova manica accoglienza

Intento del progetto è quello di richiamare nel nuovo edificio l’aspetto legato al passato agricolo e produttivo della Residenza: tale scelta nasce dal fatto che il fabbricato in progetto si affaccia sulla collina della vigna ed è collocato sull’area un tempo occupata dalla citroneria. Il progetto vuole quindi valorizzare ciò che attualmente la villa offre, non solo dal punto di vista architettonico e artistico, ma anche produttivo e didattico: ospita infatti le attività del Centro di Documentazione per le attività di studio e i laboratori storico-didattici legati al giardino e prossimamente sarà interessata dalla rilancio dell’attività vinicola del vigneto.

Villa della Regina: la nuova manica accoglienza
Il progetto si fonda sull’aspetto “agricolo e produttivo” caratteristico della Residenza e dei giardini e propone un fabbricato che richiama gli elementi e le tecniche costruttive tipici del contesto: ciò che caratterizzerà il nuovo edificio sarà quindi la pietra, intesa come unico elemento della tecnica costruttiva “a secco”.
Il nuovo corpo di fabbrica si colloca nel contesto paesistico, non come un volume da “osservare”, ma che invita ad ammirare tutto il paesaggio circostante: offre una vista panoramica in copertura a 360°, dal parco della Villa della Regina, al Belvedere, al vigneto e alla città di Torino.

Il fabbricato si inserisce funzionalmente nel complesso in qualità di ingresso e accoglienza dei visitatori della Villa della Regina, andando ad insediarsi sull’area un tempo occupata dal Palazzo Chiablese, che costituisce un “vuoto architettonico”, una ferita, all’interno di un contesto densamente articolato. Si presenta come una stecca di 22 x 45 m, di altezza 7 m, con piano della copertura alla stessa quota del camminamento sopra alla manica per permettere il prolungamento dei percorsi panoramici.

Villa della Regina: la nuova manica accoglienza
La soluzione architettonica scelta è caratterizzata da un volume semplice e ortogonale ai fabbricati preesistenti, che ricalca il sedime dell’ex Palazzo Chiablese e incorpora all’interno del perimetro i volumi esistenti delle centrali tecnologiche e dei servizi igienici.
La copertura del nuovo fabbricato andrà a ricucire un percorso visuale e panoramico inserito nella rete orizzontale e verticale dei camminamenti tra i vari livelli del giardino, in particolare quello al di sopra della nuova manica di collegamento e la salita a nord dei giardini, verso il Belvedere.
Il perimetro è costituito da gabbie metalliche addossate alle vetrate e alle pareti in cls dell’edificio, riempite con pietra locale di diverse granulometrie.

Villa della Regina: la nuova manica accoglienza

Il prospetto nord è completamente chiuso, rivestito in pietra. Il prospetto ovest presenta una grande apertura vetrata per l’ingresso dei visitatori. Il prospetto sud è caratterizzato da un’ampia apertura per il collegamento tra gli spazi di accoglienza e il parterre e una seconda apertura che illumina la rampa che collega il livello della sala conferenze con l’ingresso alla manica.
L’interno dell’edificio è organizzato su diversi livelli che richiamano i terrazzamenti tipici delle coltivazioni a vigneto. Gli spazi sono organizzati secondo due livelli distinti, il primo ad una quota di – 1,80 rispetto all’ingresso storico della villa, il secondo a una quota di – 0,60, che corrisponde alla quota del parterre. Il dislivello è superato mediante due rampe ortogonali tra loro, di pendenza pari all’8%. I parapetti delle rampe, che delimitano i due livelli, ricordano i muretti a secco costruiti per sostenere i diversi piani di un vigneto.

Villa della Regina: la nuova manica accoglienza

Il primo livello ad openspace ospita l’ingresso con la relativa biglietteria, guardaroba e deposito bagagli, un bookshop e una caffetteria con cucina, oltre agli spazi per il personale. Il secondo livello è dedicato agli spazi propedeutici alla visita: una sala proiezioni e uno spazio multimediale per visionare fotografie e documentari di approfondimento sui vari schermi LCD collocati su una quinta scenica.

Villa della Regina: la nuova manica accoglienza

Il progetto è stato pubblicato in: Villa della Regina. Il concorso per la nuova manica di accoglienza
a cura di F. Castagneto, V. Fallabrino, M. Sudano [2011 Allemandi Editore]. Per saperne di più…

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