Cranes Attic

Quante storie può raccontarci una foto?
Una, due, tre, mille oppure nessuna.
Dipende tutto dall’occhio dell’osservatore che può decidere se passare oltre oppure fermarsi un attimo e analizzare con più attenzione cosa scorre davanti ai propri occhi.

Immagine della settimana

Progetto realizzato da Gosplan architects

@ Foto di Gosplan architects

Oggi siamo in una città portuale: questa Foto è stata scattata a Genova.
L’ambiente, all’apparenza semplice, è definito da un pavimento color miele accostato a pareti verticali bianche che alla loro sommità incontrano un soffitto color antracite. Nulla è lasciato al caso.
I protagonisti sono quatto sedie in stile scandinavo con la seduta di colore fucsia e le gambe in legno e metallo e una antica madia in legno. Questi arredi accostati a un tavolo moderno risolvono e danno carattere alla zona pranzo.
Sulla destra, in una rientranza, ci sono due porte. Chissà cosa si cela dietro? Probabilmente un bagno e una camera da letto.
Sempre da questa parte si intravvedono alcuni gradini: una scala collega la zona giorno della casa a un altro livello. Cosa ci sarà al piano superiore? Forse altre stanze per dormire oppure uno studio.
Sullo sfondo la parete è interamente occupata dalla cucina: mobili bianchi in cui gli unici elementi che si distinguono sono il forno con il piano cottura e il lavello. A sinistra la luce naturale fa il suo ingresso attraverso una finestra, mentre a destra si incontra una rientranza che potrebbe essere il vestibolo di ingresso.
La parte sommitale delle pareti è definita dall’utilizzo di un controsoffitto attrezzato per sfruttare in altezza lo spazio come libreria e come ripostiglio, inoltre serve a delimitare le zone di transito della casa come l’ingresso o l’anticamera.


Devo ammetterlo la mia curiosità mi ha guidata a curiosare la planimetria del progetto per rispondere alle mie domanda. La scala collega l’attico con il tetto dove si apre un ampio terrazzo che si affaccia sul porto di Genova, mentre, come previsto, le porte conducono al bagno e alla stanza da letto.

Perché mi ha colpito

Soluzioni salvaspazio
Abbinamento dei colori
Rapporto antico/moderno

Trilocale viale Tunisia

Quante storie può raccontarci una foto?
Una, due, tre, mille oppure nessuna.
Dipende tutto dall’occhio dell’osservatore che può decidere se passare oltre oppure fermarsi un attimo e analizzare con più attenzione cosa scorre davanti ai propri occhi.

Immagine della settimana

Progetto realizzato da Mariana Martini studio

@ Foto di Mariana Martini Studio

Ci troviamo nella zona giorno di un appartamento milanese.
I toni chiari delle pareti e del pavimento pervadono l’ambiente: carta da parati alternata a intonaco bianco per le partizioni verticali, parquette per il piano di calpestio e controsoffitto bianco.
Il protagonista della foto è il divano leggero e all’apparenza comodo. Un tavolino e un pouf completano la scena.
Sulla destra si trova un mobile disegnato su misura per risolvere uno spigolo sporgente. Le mensole dall’andatura curva sono il posto ideale per appoggiare complementi d’arredo e una piccola lampada. Forse chi si siederà alla sera dopo una lunga giornata di lavoro allungherà la mano per accendere questo piccolo abat-jour e si rilasserà leggendo un libro.
Sulla sinistra si apre una porta con gli stipiti di colore bianco che riprendono il colore dello zoccolino che percorre tutta la stanza. Chissà cosa ci sarà oltre? Un bagno, una cucina, una cameretta?
In secondo piano, uno spazio di passaggio è diventato un’area studio: una consolle con abbinata una sedia blu sul lato sinistro e un ampio specchio sulla parete opposta: forse uno stratagemma per far sembrare questo angolo un po’ più ampio. Idea sobria e geniale.
Sullo sfondo si apre una porta scorrevole vetrata doppia che lascia intravvedere la camera da letto.
Dove sarà la finestra? Forse alle spalle dell’osservatore. Di sicuro la porta a vetri della stanza da letto contribuisce a rischiare l’ambiente lasciandosi attraversare dai raggi del sole. Infatti un’apertura vetrata velata da tende bianche compare sul fondale della foto.

Perché mi ha colpito

Idee originali
Soluzioni salvaspazio
Coerenza compositiva
Vivibilità

Una nuova zona giorno

Il progetto consiste nel ripensamento di tutta la zona giorno e nella creazione di un secondo bagno.

La zona giorno è organizzata come un unico spazio. A destra dell’ingresso è stata collocata la cucina, il tavolo da pranzo fa da filtro tra l’area di preparazione dei cibi e la zona TV. La cucina diventa così il luogo perfetto per cucinare tenendo sott’occhio cosa combinano i bimbi in soggiorno. Alle spalle del divano è stata posizionata una libreria passante ideale per schermare le due zone funzionali del soggiorno senza dividerle fisicamente con una parete: da una parte l’angolo dedicato alla postazione pc e dall’altro la zona conversazione/TV.

Il secondo bagno è stato ricavato in una porzione dell’attuale cucina: è dotato di lavabo, wc, bidet e doccia. La porta si apre su di uno spazio ibrido caratterizzato da un abbassamento del soffitto e che funge da anti bagno. Un’apertura sul soffitto garantisce la luce zenitale in questo piccolo locale. Il bagno principale è stato leggermente ristretto e la posizione del lavabo è stata cambiata per ottimizzare gli spazi.

Lo sgabuzzino esistente è stato preservato in quando indispensabile per nascondere l’aspirapolvere e lo spazzolone per i pavimenti. Inoltre è stato creato nella zona del disimpegno che conduce alla zona notte uno sgabuzzino in quota ideale per riporre le valige o l’albero di Natale.

Il progetto - una nuova zona giorno

 

Due bilocali giovani e briosi

DESIDERATA

Frazionare il quadrilocale esistente in due appartamenti.

IL PROGETTO

Il progetto prevede la creazione di due ampi bilocali.

L’appartamento A è composto da una zona giorno suddivisa in due parti: l’area dedicata al pranzo e quella dedicata alla conversazione/TV. La parete attrezzata a cucina è nascosta da due brevi pareti e si può prevedere di isolarla completamente alla vista con una parete mobile. Il bagno è preceduto da un disimpegno dove è stata istallata la lavatrice. La camera da letto matrimoniale è provvista di cabina armadio.

L’appartamento B è leggermente più piccolo dell’altro, ma la struttura della zona giorno è simile. Anche in questa soluzione la parete attrezzata a cucina è nascosta alla vista da una breve parete. Un disimpegno permette l’accesso sia al bagno, sia alla camera da letto matrimoniale. In questo spazio oltre a trovare posto un armadio, si suggerisce la creazione di un controsoffitto e la realizzazione di un ripostiglio in quota.

ll Progetto - Due bilocali giovani e briosi

 

 

Un soggiorno multitask

Richieste della Committenza

Il desiderio e la necessità contigente è quella di avere un soggiorno multitask. Il figlio del proprietario ogni tanto si ferma a dormire dal padre e il bilocale non ha un ambiente adatto ad ospitarlo per la notte. Attualmente nel locale utilizzato come zona giorno c’è un piccolo divano letto e una serie di mobili dallo stile molto differente. continua a leggere

Da vecchio a nuovo in poche mosse

Il vecchio appartamento era rimasto sospeso nel tempo. Da quando l’edificio era stato edificato negli anni ’70 del secolo scorso non aveva più subito alcun miglioramento. I rivestimenti dei bagni e della cucina rispecchiavano ancora la moda dell’epoca: fiori e geometrie dai colori oggi impensabili.

Il progetto di ristrutturazione ha interessato il ripensamento di tutti gli spazi del vecchio appartamento per adattarsi alle esigenze dei nuovi proprietari: una coppia con due figli.

 

La casa era costituita da tre diverse zone. L’ingresso molto ampio, ma buio, permetteva l’accesso al soggiorno, alla zona della cucina e alla zona notte. Ogni passaggio era delimitato da un disimpegno o da un corridoio. Questa disposizione planimetrica dedicava troppi spazi ai percorsi e ai passaggi da un ambiente all’altro.

Le esigenze

La committenza desiderava avere stanze più ariose e senza l’effetto scatola causato dai diversi disimpegni. Il soggiorno, anche se ampio, non rispecchiava le esigenze di poter accogliere diverse situazioni: la zona relax, la zona pranzo e la zona studio. Il ripostiglio era in realtà un semplice sgabuzzino per le scope e si desiderava avere qualcosa di più utile.

La ristrutturazione

Il progetto, in accordo con la committenza, ha previsto il ripensamento dei percorsi a favore della creazione di spazi vivibili e versatili. I muri che delimitavano il disimpegno di ingresso sono stati eliminati per dare più respiro al soggiorno caratterizzato dalle ampie vetrate. Un ribassamento del soffitto è stato inserito per delimitare visivamente l’ingresso e l‘angolo studio ricavato in una nicchia.

Il ripostiglio è stato trasformato in cabina armadio. Il corridoio di accesso alle camere è stato trasformato in un piccola anticamera. I bagni e la cucina sono stati completamenti rinnovati e i rivestimenti di tutta la casa sono stati rifatti.

 

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