Vertider house

Quante storie può raccontarci una foto?
Una, due, tre, mille oppure nessuna.
Dipende tutto dall’occhio dell’osservatore che può decidere se passare oltre oppure fermarsi un attimo e analizzare con più attenzione cosa scorre davanti ai propri occhi.

Immagine della settimana

Progetto realizzato da Studio Strato

@ Foto di Serena Eller

Siamo a Roma e si respira aria di primavera, l’ambiente è invaso dalla luce che rimbalza sulle superfici opache esaltate dai colori pastello degli arredi e dei complementi.
Il protagonista è il colore verditer. Non è un nome inventato da un architetto disperato, ma è una particolare tonalità di blu che esiste in natura: è il “vestito” di un uccellino che vive in Himalaya.*
Sulla destra la parete è attrezzata con una cucina lineare. Gli armadietti hanno le ante color azzurro verditer, il piano di lavoro è il pannello paraschizzi è bianco e i pensili sono sostituiti con una serie di mensole in legno chiaro.
La parete opposta è occupata da un mobile libreria che percorre sia la stanza che stiamo osservando sia l’ambiente contiguo. Cosa ci sarà là in fondo? Verosimilmente una camera da letto e l’accesso al bagno. Idea da copiare quella di utilizzare tutta l’altezza dell’ambiente con la libreria e di incorporare anche la finestra che si intravvede sulla sinistra. In questo modo anche gli spazi spesso di risulta come il sottofinestra oppure il soprafinestra sono stati sfruttati per creare nicchie e armadietti sempre utili in casa.
Al centro un divano due posti in tessuto e un tavolino da caffè occupano la parte centrale della zona giorno.
In secondo piano, appoggiato al muro un tavolo con tre sedie: una bianca, e due azzurro verditer.
Completano la scena gli elementi illuminanti: delle coppie di lampadari in stile industriale si intravvedono di scorcio sia in primo piano, sia sullo sfondo nell’altra stanza. Inoltre un punto luce è stato collocato sopra al tavolo da pranzo.

A mio modesto parere penso che le mensole al posto dei pensili della cucina siano da un lato belli da vedere, dall’altro poco funzionali. Infatti la polvere si insinua in ogni angolo e soprattutto sopra ogni oggetto. Quindi anche se le stoviglie verosimilmente saranno risposte negli armadietti chiusi, tutto quello che viene lasciato a vista dovrà inesorabilmente incontrare almeno una volta alla settimana lo straccio della polvere ivi compresi quei deliziosi barattoli con sale, zucchero e caffè che si vedono nella foto.

Perché mi ha colpito

Semplicità
Abbinamento dei colori
Soluzioni salvaspazio

*Per chi volesse approfondire l’argomento può consultare la descrizione del Pigliamosche Verditer.

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