Nov 13, 2015 - 0 Comments - Sostenibilità -

[AE] Progetto di recupero di un casino di caccia

Arfanta è una frazione del comune di Tarzo in provincia di Treviso costituita da uno sparuto numero di case dominate dal campanile della chiesa parrocchiale e abbracciate dalle colline circostanti. Nel XVII secolo una nobile famiglia veneziana fa edificare in questo luogo sperduto Casa Crotta probabilmente destinata a essere un casino di caccia. Negli anni lo stabile è stato dimenticato e abbandonato, ma grazie al progetto dell’architetto Massimo Galeotti è stato possibile salvare l’edificio e trasformarlo in casa d’abitazione inserita nel circuito regionale delle ville venete.

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L’edificio è costituito da due volumi: un parallelepipedo con copertura a doppia falda costituisce il nucleo originario affacciato sulla via principale del paese, mentre sul retro è collocato un piccolo stabile aggiunto in epoche passate. Al fine di razionalizzare gli spazi e renderli vivibili senza snaturare i caratteri distintivi della costruzione sono state create due unità abitative separate: una si dispone su tre livelli e occupa il corpo di fabbrica principale, l’altra è accolta nel volume più piccolo e si sviluppa su due livelli.

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Se dall’esterno nulla appare modificato, gli ambienti interni si caratterizzano per un utilizzo di pochi e riconoscibili elementi compositivi al fine di ricordare e sottolineare che questo era un semplice casino di caccia utilizzato pochi giorni all’anno e dall’aspetto spartano.

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continua…

Scritto da Chiara Nicora
Fonte http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/progetti/in-italia/recupero-casino-caccia-527/
Crediti Fotografici © Francesco Castagna

 

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