In Cina a Shanghai nel quartiere di Jing’an è possibile degustare un Punch in un locale specializzato ricavato all’interno di un edificio storico. Bambù, bottiglie in vetro, carta da parati e luci soffuse accolgono il visitatore e lo trasportano idealmente all’interno dei vicoli intricati della città antica. L’intento dei progettisti dello studio di architettura Neri&Hu (http://en.neriandhu.com/index.html) è stato infatti quello di ricreare l’atmosfera caotica e a tratti disordinata di una città, che quasi non esiste più soppiantata da moderni e ordinati edifici, attraverso l’utilizzo di materiali ritrovati, riciclati e riutilizzati.
Il locale, che si sviluppa su di una superficie di 155 mq, è situato al primo piano: una volta percorsa la scala ci si ritrova su di uno stretto pianerottolo che introduce all’interno attraverso uno stretto passaggio. Gli spazi sono articolati su di una planimetria a forma di L e sono suddivisi in due aree distinte: una a pianta libera dedicata al bar e una organizzata in una serie di salette dalle dimensioni ridotte dedicata a incontri privati.
Ogni singolo elemento è stato progettato ad hoc. Sulle pareti si alternano rivestimenti in carta da parati, listelli di bambù e mattoni di colore grigio chiaro in modo da creare una texture che ricordi le case tradizionali. I pavimenti sono in listelli di legno recuperato disposti a zig-zag nelle salette e nei bagni, mentre nel bar sono posati uno parallelo all’altro. Sul soffitto sono appese tra una tubazione in bronzo e un drappo di tessuto una serie di bottiglie in vetro grezzo verde all’interno delle quali è stata inserita una lampadina.
Per non lasciare nulla al caso anche i complementi d’arredo sono stati disegnati. L’imponente bancone è realizzato in legno di noce con una serie di dettagli in bronzo annerito al quale sono accostati sgabelli e sedute in pelle. Invece, il lavandino in cemento, posto nell’antibagno, ha le forme e le dimensioni della tipica fontana ad uso comune che si poteva facilmente trovare nei vicoli di Shangai. I progettisti non si sono limitati a realizzare tavoli, poltroncine e lampade, ma hanno anche creato bottiglie, bicchieri, ciotole, caraffe e tutto quello che può servire in un bar.
Scritto da Chiara Nicora
Fonte https://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/progetti/nel-mondo/riciclo-locale-shanghai-611/
Crediti Fotografici © Dirk Weiblen